PIETRE PER AFFILARE

Pietre per affilare
In Giappone resta un'arte e una filosofia.
Ogni giorno gli chef con gesti ripetitivi e secolari ripristinano il filo dei propri coltelli. Le pietre per affilare diventano un strumento indispensabile di lavoro.
Da secoli le pietre per affilare vengono utilizzate dai giapponesi (è l'epoca della costruzione delle katane), ma non è per il giapponese solo una filosofia e una cultura.
Il coltello tagliente è strumento indispensabile per il lavoro del cuoco giapponese, ma quasi mai viene richiesto l'utilizzo degli acciarini europei per ripristinare il filo, questo perché il coltello di costruzione giapponese si affila con difficoltà con un acciarino.
La costruzione delle lame giapponesi ha un angolo di inclinazione a V, mentre i coltelli europei hanno un angolo di inclinazione a U e l'utilizzo delle pietre per ripristinare il filo, con la giusta inclinazione o l'aiuto delle guide, garantisce un ottimo risultato.
Le lame dei coltelli giapponesi sono costruite con acciai speciali: titanio, damasco, alto contenuto di carbonio e ogni acciaio ha una diversa durezza.
Le diverse grane di queste pietre costruire in Giappone vi consentiranno di ottenere diversi risultati di affilatura:

• Grana 80-400: ottime per sgrossare e allineare l'affilatura
• Grana 600-800: per ottimizzare il filo
• Grana 1000-3000: per ravvivare il filo
• Grana 4000- 8000: vi garantiscono filo lucido
Tutte le pietre per affilare i coltelli sono da utilizzare co l'acqua. Le pietre devono essere immerse nell'acqua alcune più tempo altre per un paio di minuti. Quando si affila sui coltelli è preferibile sia presente un piccolo strato d'acqua.