Con San Valentino proprio dietro l'angolo, ci si chiede come è stata fatta la connessione di cioccolatini e amore.
Come si è formata la tradizione di regalare cioccolatini a San Valentino?
Il cioccolato è semplicemente una dichiarazione d'amore commestibile, che rende i destinatari del cioccolato speciali ed è un regalo innegabilmente gratificante.
La storia di San Valentino risale all'epoca romana, ma l'aggiunta di cioccolato come elemento base del giorno dedicato alla celebrazione dell'amore, nasce nel 19° secolo.
Il cioccolato nasce dalle fave di cacao.
L’albero del cacao, Theobroma cacao, cresce nella fascia tropicala fra venti gradi di latitudine nord e venti gradi a sud dell’Equatore.
Necessita di una temperatura ambientale tra i 20 e i 32°C, senza mai scendere sotto i 18° C, in un clima molto umido.
Gli Aztechi erano soliti scambiarsi fagioli di cacao come valuta e per loro erano un cibo e una bevanda per i privilegiati.
I semi del cacao vengono quindi utilizzati nel Messico antico come merce di scambio al posto del denaro.
A metà del Cinquecento il cacao diventa un alimento.
Gli ambasciatori del re, di ritorno dalle loro esplorazioni dall’America Centrale, portarono al re Carlo V oltre all’oro e ai vestiti, anche il cacao, come una bevanda che veniva bevuta dagli stessi indigeni.
La cioccolata si diffuse all’inizio come bevanda destinata alla élite e in Italia fu importata da Caterina d’Austria, figlia di Filippo II di Spagna, che sposò Carlo Emanuele I, duca di Savoia.
E’ nel 1728 che Walter Churchuman inventa in Inghilterra una pressa idraulica per la frantumazione dei semi.
Nel 1732 Dubuisson costruisce un tavolo orizzontale riscaldato che permette agli artigiani del cioccolato di preparare la pasta di cacao stando in piedi e nel 1778 Doret mette a punto una macchina idraulica per macinare la pasta di cacao e mescolarla con lo zucchero.
Nel 1828 un farmacista olandese ideò una pressa a vite per separare il burro di cacao dalla pasta, che poteva così essere ridotta a polvere di cacao.
L’utilizzo del burro di cacao segnò cambiamenti sostanziali nella produzione del cioccolato, lo rende più malleabile e permette di modellarlo.
Fu Francis Fry a produrre la prima barretta di cioccolato nel 1847, aggiungendo alla miscela di cacao e zuccheri il burro di cacao, al posto dell’acqua.
Nasce il primo cioccolato da mangiare e detta l’inizio della produzione del cioccolato moderno.
La prima vera strategia di marketing nella produzione del cioccolato fu di Richard Cadbury del 19 ° secolo che ha ancora un enorme successo anche ai giorni nostri.
Nel 1800, la sua famiglia britannica produceva cioccolato e cercava un modo per utilizzare il burro di cacao che veniva estratto durante la produzione di liquore al cioccolato.
Richard Cadbury trova un modo per creare delle tavolette di cioccolato che fossero buone nel gusto oltre ad essere economiche.
In precedenza, il cioccolato era costoso da acquistare e l'unica classe d'élite era in grado di acquistare il cioccolato da risorse limitate. Cadbury è stato in grado di produrre cioccolata facile da tenere in tasca.
Il passo successivo fu la creazione di bellissime scatole per cioccolatini con cupido e rose, che erano piuttosto popolari in epoca vittoriana e considerati il simbolo del romanticismo.
Inutile dire che i suoi cioccolatini sono diventati appetibili e commerciali, venduti più delle stesse torte calde.
Cadbury è stato in realtà colui che per primo ha inventato la scatola di cioccolato a forma di cuore e ha cambiato il San Valentino per sempre per le generazioni di amanti.
l cioccolato è considerato cibo afrodisiaco fin dai tempi degli Aztechi.
Si dice che il cioccolato contenga una sostanza che infiamma il desiderio e rende l'amato più aperto al romanticismo.
Il cioccolato ha dimostrato di produrre un high naturale che eleva l'umore e spesso equivale a sentirsi innamorati.
Se il cioccolato è il cibo adatto per gli dei, allora il cioccolato modellato in praline e cuori di cioccolato diventa piacevole dono nel giorno di San Valentino.
Oggi, dopo trent’anni di produzioni industriali dei più grossi giganti del settore dolciario, che hanno trasformato il cioccolatino in un prodotto commerciale, trascurando la qualità, si sta sviluppando sempre più una vera e propria rinascita artigianale del cioccolato.
I produttori artigianali del cioccolato sono in forte espansione.
Un’alta qualità della materia prima, unita a precise tecniche di tempra del cioccolato, grazie ad attrezzature da pasticceria sempre più precise, stampi in policarbonato con centinaia di diverse forme, permetteno oggi una produzione artigianale di cioccolato da degustazione eccellente.
Oggi la produzione di praline e tavolette di cioccolato è diventata un’arte: l’arte del cioccolato.
Regalare praline di cioccolato artigianale a San Valentino o in occasioni speciali (compleanni, anniversari ecc.), acquistarli da maestri cioccolatieri o realizzarle con materia prima eccellente e l’attrezzature da pasticceria corretta, è essere ambasciatori di un eccellenza alimentare: il cioccolato “il cibo degli dèi”.
Cristina Passarotto